La sfortuna si è davvero accanita con la Roma di Rudi Garcia. Oggi Alessandro Florenzi si è sottoposto agli esami strumentali per valutare l’infortunio che l’ha costretto a chiedere il cambio nel finale del primo tempo di Verona-Roma, sperando di non dover essere costretto a fermarsi proprio in un momento così delicato della stagione. Purtroppo per lui e per la Roma i controlli hanno evidenziato un “trauma distorsivo alla caviglia sinistra con un interessamento capsulo-legamentoso di lieve entità“, per il quale già questo pomeriggio ha iniziato le terapie.

Pur non essendo un infortunio grave, i tempi di recupero non gli consentiranno di scendere in campo giovedì sera contro il Feyenoord nel delicato ritorno dei sedicesimi di finale di Europa League e, probabilmente, neanche contro la Juve lunedì prossimo. Per i giallorossi si tratta di una grave perdita, non tanto per il centrocampo o per l’attacco, dove Florenzi si è prestato a giocare diverse volte, quanto per il ruolo di terzino destro. Il giovane jolly nei piani di Garcia avrebbe dovuto giocare come esterno difensivo nelle prossime partite al posto di Maicon, che sempre oggi è volato a Barcellona per far visitare il suo ginocchio malandato al Professor Cugat.

Difficilmente il brasiliano riuscirà a scendere in campo nella prossima settimana, costringendo quindi Garcia a ricorrere al greco Torosidis sia per la partita contro il Feyenoord che per quella contro la Juve, dalle quali passerà tutta la stagione della Roma. Giocatori ancora contati insomma per Rudi Garcia che, al di là della malasorte, dovrà iniziare ad interrogarsi seriamente anche sulle metodologie adottate durante la preparazione pre-campionato, che sicuramente hanno inciso sulla tenuta e sulla resistenza dei suoi giocatori.

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ultimo aggiornamento: 23-02-2015


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